Formazione, sì ai corsi ma con cautele
Via libera alla ripresa delle attività di formazione frontali. Lo ha stabilito il Comitato Esecutivo del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, in base alle disposizioni riportate dal Dpcm del 17 maggio 2020, che consentono le manifestazioni in luoghi chiusi. Dal 15 giugno, dopo tre mesi di blocco dovuti all’emergenza Covid-19, possono perciò riprendere i corsi di formazione in presenza, ma nel rispetto di precise misure di sicurezza.
La responsabilità sull'osservanza di tali misure, in particolare del distanziamento, è a carico dell'organizzatore dell'evento. Pertanto, per gli incontri formativi non promossi direttamente dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, sarà necessaria una dichiarazione scritta in cui l'organizzatore si impegna a rispettare le seguenti prescrizioni:
La responsabilità sull'osservanza di tali misure, in particolare del distanziamento, è a carico dell'organizzatore dell'evento. Pertanto, per gli incontri formativi non promossi direttamente dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, sarà necessaria una dichiarazione scritta in cui l'organizzatore si impegna a rispettare le seguenti prescrizioni:
il distanziamento di almeno un metro tra i posti a sedere dei partecipanti; utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche al momento della rilevazione delle presenze in entrata ed in uscita; il rispetto del numero massimo di 200 partecipanti in luoghi chiusi; misurazione della temperatura corporea ai partecipanti impedendo l'accesso in caso di temperatura >37,5°C; uso obbligatorio di mascherine; adeguata pulizia ed igienizzazione degli ambienti e dei servizi igienici; adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento; disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani; divieto di consumo di cibo e bevande durante lo svolgimento degli eventi.