Ancora tagli motivati dalla riduzione dei costi e a pagarne le conseguenze sono i giornalisti. Stavolta è toccato a tre colleghi che lavoravano per l'agenzia LaPresse, tra loro Carla Andrea Fundarotto, corrispondente dalla Sicilia. Altri due colleghi che hanno perso il posto di lavoro erano corrispondenti per l'agenzia dalla Calabria e dalla Basilicata. L'Ordine dei giornalisti Sicilia, pur comprendendo le dinamiche di una generale crisi economica che investe il settore, non può accettare che l'anello debole della catena sia sempre il lavoratore, che nel caso del lavoro giornalistico è anche una figura di prossimità rispetto al territorio. L'Odg Sicilia ricorda e ribadisce la centralità del diritto all'informazione in democrazia. Ogni decisione che nei fatti avversa tale diritto non può essere accettata dall'Ordine, che esprime piena solidarietà ai colleghi licenziati.