L'Ordine in viale Campania nel ricordo di Mario Francese

La città di Palermo si stringe attorno ai familiari, alle associazioni, ai rappresentanti della categoria giornalistica e alle autorità, nel ricordo di Mario Francese, cronista di giudiziaria ucciso la sera del 26 gennaio 1979. Questa mattina in viale Campania tante persone si sono riunite per commemorare il giornalista. In prima fila i ragazzi delle scuole insieme al sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Alla manifestazione organizzata da Assostampa Sicilia Giuseppe Rizzuto, Giusi Spica del direttivo provinciale di Palermo, presenti tra gli altri il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, il consigliere nazionale dell’Ordine Riccardo Arena e i figli di Mario Francese, Giulio e Massimo. Presenti, in rappresentanza dell'Odg Sicilia anche il consigliere Franco Nicastro e il componente del Collegio dei Revisori dei conti Salvatore Messina.
Presente anche Salvo Palazzolo, il cronista di Repubblica che proprio in questi giorni ha ricevuto nuove minacce ed al quale la Questura ha deciso di rafforzare la vigilanza. "La memoria di Mario Francese è viva - ha detto Roberto Gueli, presidente Odg Sicilia, durante il suo intervento - nell'esempio per una categoria che si riunisce nel suo nome e che continua la professione con la schiena dritta. Una categoria che come ci insegna e ci impone il caso di Salvo Palazzolo deve rimanere unita nella difesa dei propri principi, che sono principi di libertà e democrazia sanciti dalla Costituzione".
Presente anche Salvo Palazzolo, il cronista di Repubblica che proprio in questi giorni ha ricevuto nuove minacce ed al quale la Questura ha deciso di rafforzare la vigilanza. "La memoria di Mario Francese è viva - ha detto Roberto Gueli, presidente Odg Sicilia, durante il suo intervento - nell'esempio per una categoria che si riunisce nel suo nome e che continua la professione con la schiena dritta. Una categoria che come ci insegna e ci impone il caso di Salvo Palazzolo deve rimanere unita nella difesa dei propri principi, che sono principi di libertà e democrazia sanciti dalla Costituzione".