Sono passati quarantasette anni dall'uccisione di Peppino Impastato, il cui esempio rimane vivo nel ricordo dei giornalisti siciliani, per la determinazione nel volere raggiungere una verità che ha pagato con la sua stessa vita.
Una verità perseguita sempre con gli strumenti e con i metodi del giornalista, una specifica identità professionale che a Peppino è stata riconosciuta a posteriori (il tesserino nella foto). È uno dei motivi per cui Peppino Impastato è ricordato, sempre, nella mostra "Testimoni di verità", ospitata nella sede dell'Ordine dei giornalisti Sicilia in via Bernini a Palermo.