Trentuno anni fa, l’8 gennaio 1993, a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), veniva ucciso Beppe Alfano, insegnante e giornalista. Indagava sugli affari sporchi di alcuni amministratori e pubblicava notizie scomode per i boss della mafia locale. L'Ordine dei giornalisti Sicilia ricorda il collega. Alla memoria di Beppe Alfano, e degli altri giornalisti uccisi, è dedicata la mostra permanente esposta nella sede dell'Odg Sicilia, in via Bernini a Palermo.
A Barcellona è stato organizzato un convegno pubblico - dal titolo "La mafia barcellonese a 31 anni dall’omicidio di Beppe Alfano: la lotta per la verità sul delitto e su depistaggi continua" - per parlare dei depistaggi e della mancata giustizia che hanno caratterizzato la ricerca della verità sul suo omicidio. Il convegno avrà inizio alle 16.30, all'auditorium di via San Vito, dopo la messa in suffragio che sarà celebrata alle 15.30 nel Duomo di Santa Maria Assunta.